E' il primo giorno di una primavera del 2007. Più
di mille ragazzini armati di tamburi hanno scandito in Campidoglio
con canzoni e poesie gli auguri all'Europa per i suoi cinquant'anni.
E' iniziato così a Roma, in Campidoglio, il 21 marzo,
un bellissimo giorno di festa per i bambini. Fin dalle nove
del mattino sono cominciati ad arrivare alla spicciolata
un migliaio di ragazzini, trecento dei quali hanno preso
posto nella Sala della Protomoteca, per festeggiare questo
compleanno tanto importante perché tanto fragile
con canti, poesie, suoni di tamburi e colori di festa con
tanti palloncini.
La manifestazione - di concerto con Bruxelles - era organizzata
dall'EIP-Italia (Scuola Strumento di Pace) che da trentasei
anni, attraverso una fitta rete di scuole e di insegnanti,
sotto la guida della Prof. Anna Paola Tantucci, si sforza
di piantare ben saldi semi di pace nei cuori dei piccoli.
A dispetto di quanto si dice della nostra scuola ci sono
tantissimi insegnanti che si spendono per diffondere e sviluppare
tra i ragazzi l'educazione alla pace, alla cooperazione,
al rispetto della diversità e delle culture altre,
valori sui quali dovrà fondarsi la società
del domani. Il significato dell' iniziativa era quello di
ribadire la cultura come lo strumento di pace più
efficace che avvicina popoli e persone e li fa riconoscere
come esseri umani simili nella loro diversità. L'evento,
ripreso dalle televisioni della Rai, è stato accennato
dal TG3 e sviluppato per alcuni minuti dal GTragazzi. Ma
tutta la ripresa, che è durata oltre due ore, è
stata inviata a Bruxelles dove è stata proiettata
la sera del 24 marzo in Piazza dell' ATOMIUM come contributo
di Roma, per le celebrazioni del 50° Anniversario del
Trattato di Roma, a cura della Fondazione Re Baldovino con
cui
l'E.I.P Italia è gemellata per i " Tamburi per
la Pace". Molto suggestiva la ripresa televisiva del
rilascio in volo, subito dopo mezzogiorno, di migliaia di
palloncini bianchi con la scritta "Les tambours de
la paix" e con i rotolini di carta appesi scritti dai
bambini con messaggi in tutte le lingue per i bambini di
tutta Europa. Erano presenti Maria Coscia, Assessora alle
politiche educative, in rappresentanza del Comune di Roma,
Vittoria Milano, Anna Paola Tantucci ed Edouard Mancini
per l'EIP (Scuola Strumento di Pace) Internazionale, Carlo
Corazza della Commissione Europea Rappresentanza dell'Italia.
E poi i tantissimi bambini e ragazzi in rappresentanza delle
scuole di Roma e d'Italia.