Tallinn, 18-20 agosto 2005, riunione membri del Network
DARE,
Democracy and Human Rights Education in Europe.
L'incontro organizzato in Estonia fa seguito alla General
Assembly svoltasi a Sofia in giugno, durante la quale si è
votato per un parziale rinnovamento del Board, con conseguente
ridistribuzione di cariche, nonché la ratifica ed il
benvenuto di alcuni nuovi membri, in turn over con altri,
ha riunito la maggioranza dei 37 membri del network DARE,
Democracy and Human Rights Education in Europe.
Dopo aver assistito ad una dettagliatissima overview sulla
situazione in cui versa questa giovane democrazia in materia
di tutela e rispetto delle minoranze (si pensi a quella russa),
diritti umani ed educazione civica soprattutto tra i giovani,
la riunione ha sottolineato l'importanza di sfruttare tutte
le potenzialità di cui il network stesso dispone, grazie
all'alto livello di expertise che contraddistingue i suoi
membri. L'accento infatti, è stato posto proprio sulla
necessità di sviluppare progetti comuni che coinvolgano
due o più membri come partners, all'interno di un programma
preferibilmente attinente gli ambiti cui si ispira il network
stesso, che possa rappresentare sia un'occasione di scambio
reciproco, sia attestare ancora una volta, la solidità
del DARE.
Si è discussa la linea da seguire per il 2006, e priorità
2007-2009, sia dal punto di vista più operativo su
metodi e metodologie da seguire o rinforzare, sia in maniera
più programmatica circa la futura identità del
network. L'eventualità di un futuro allargamento, limitato
annualmente da due a sette nuovi membri, deve avvenire gradualmente
e in modo da poter integrare in modo efficace le new entries
nel complesso sinergico del network. Per aumentare la visibilità
nonché l'accreditamento del DARE, nella EDC (Education
to Democratic Citizenship) e HRE (Human Rights Education),
si è stabilito di perseguire attività di lobby,
ma anziché rivolgersi all'esterno del network, si è
adottata, con votazione a maggioranza semplice, la decisione
di attingere alle risorse interne. È stata avanzata
inoltre, la proposta di revisione delle procedure elettorali
del Board, che sarà discussa e messa a punto durante
il prossimo incontro.
Il GROW Model (Goals, Reality, Options, Will) ha delineato
la necessità di cambiare i Working Group in SIG (Special
Interest Group), rendendoli così a tempo determinato.
L'application per il Grundtvig 4 è prevista per novembre,
e la Presidente ha raccolto e condiviso con i membri tutti
gli elementi che intende sfruttare per avere esito positivo,
ottenendo finanziamenti per i prossimi anni. La possibilità
di essere riammessi è molto concreta, poiché
l'evaluation conseguita è stata ottima, gli incontri
si sono ritualmente susseguiti, gli obiettivi di medio e lungo
termine raggiunti, e i due working groups permanenti hanno
lavorato in modo appropriato, ma la prima pubblicazione, e
la seconda presto in uscita, spiccano certamente tra tutti.
Il prossimo incontro è previsto per dicembre a Berlino,
dove i membri avranno una particolare sessione dedicata all'elaborazione
di progetti comuni.
In concomitanza il DARE sarà co-organizzatore insieme
a:
German Federal Agency for Civic Education
EAEA - European Association of Adult Education
Austrian Federal Ministry for Education, Science and Culture
e con la collaborazione dello Standing Conference of the Ministers
of Education and Cultural Affairs of the German Laender, della
importante conferenza del NECE (Networking European Citizenship
Education), "EYCE: The European Year of Citizenship through
Education 2005: National Experiences - European Challenges",
dove interverranno numerose cariche politico istituzionali
provenienti da Paesi di tutta l'Europa.
Vista l'esperienza acquisita nei molti anni di lavoro dell'ONG
EIP Italia, Scuola Strumento di Pace, in EDC e HRE, ci è
stato chiesto di intervenire alla conferenza, nella parte
dedicata alle realtà/profili nazionali, per relazionare
sulle attività organizzate in Italia nell'anno europeo
della cittadinanza democratica attraverso l'educazione nonché
per fornire una informativa generale sulle numerose iniziative
EIP intraprese ad hoc, in quanto unici membri italiani del
DARE.
La splendida Tallinn, tra le sue torri medievali, tetti a
punta e giardini da sogno, ha fatto da sfondo a giornate molto
produttive, ma certamente altrettanto divertenti, tra visite
guidate alla città antica, ristoranti a tema con ambientazioni
e costumi medievali, locali alla moda e un mare meraviglioso.
Valentina Cinti,
Delegata Nazionale Sezione Giovani EIP ITALIA
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